A un passo dalla vetta, il blog di Cristiano Zanardi
A un passo dalla vetta è un percorso che nasce, un po’ per gioco, il 20 settembre 2012, quando riprendo in mano una passione già sperimentata da ragazzo – quella per le escursioni – e decido di raccontare attraverso parole e immagini le mie giornate in montagna a tutti gli appassionati come me.
Mi rendo subito conto che, per chi vuole frequentare a piedi l’Appennino delle quattro province, non ci sono siti, blog o libri da cui trarre indicazioni e, allo stesso tempo, c’è molto interesse attorno all’escursionismo. Per questo motivo, il blog diventa rapidamente l’abituale ritrovo di lettori di ogni provenienza, genere ed età alla ricerca di informazioni per ripercorrere, a loro volta, i miei stessi passi. Grazie ai social network riesco a raggiungere un vasto pubblico e a far conoscere il percorso che sto iniziando ad intraprendere.
Gli anni tra il 2013 e il 2017 sono quelli in cui il blog si arricchisce di maggiori contenuti, con le escursioni raccontate come in una specie di diario in cui trovano spazio aneddoti, emozioni e particolari di quelle giornate spensierate e in cui è facile trovare traccia di chi con me ha condiviso quei momenti: mio padre, gli amici (Francesca, Fosco), fino alla mia compagna Ilaria. E’ in quel periodo che le prime escursioni ai paesi abbandonati scatenano in me una profonda curiosità ed interesse.
Camminare mi fa stare bene, mentre cammino i pensieri scorrono veloci e nella mia testa si fa strada l’idea di dare sfogo ad un’altra mia passione: quella per la scrittura. Nel 2014 pubblico il mio primo libro, “I villaggi di pietra”, dedicato ai paesi abbandonati del nostro appennino. Nel 2015, rapito dall’affascinante storia di Renéusi, pubblico il mio primo romanzo “Il paese silenzioso”, opera segnalata dalla giuria del Premio Nazionale di letteratura rurale “Parole di Terra”. Nel 2016 con “Vite sommerse”, dò voce alla scomparsa del borgo dei Frinti in val Brugneto. Nel 2017 e nel 2018 è la volta dei due volumi di “A un passo dalla vetta”, guida alle più belle escursioni sui nostri sentieri; nel 2019 con “La zappa e la forca” torno a romanzare vicende di cui ormai si è persa traccia, nascoste tra le pieghe delle nostre montagne.
Nel 2020, il mondo cambia. La pandemia sconvolge le nostre vite e l’anno successivo, tra l’epidemia di peste suina africana e la scomparsa di mio padre, riuscire a camminare si fa sempre più difficile. Nel 2021 pubblico “Nelle terre del Giarolo”, guida dedicata alle escursioni nelle alte valli del Curone e del Borbera. Nel frattempo, A un passo dalla vetta si trasforma, lasciando spazio a resoconti più tecnici delle escursioni, a cui si aggiungono i video esplicativi pubblicati sul canale Youtube.
La vita solitaria e isolata che ho vissuto fino a quel punto, diventa improvvisamente densa di impegni, incarichi e responsabilità e decido di mettermi in gioco in prima persona, dedicando gran parte del tempo libero alle mie passioni e alle cause in cui credo.
Nel 2021 divento Presidente della Pro Loco di Caldirola, socio del CAI Sez. Tortona ed entro a far parte della Commissione sentieristica. A ottobre 2021, con la Pro Loco di Caldirola aderiamo al Protocollo “Insieme per il territorio”, che riunisce le realtà dell'outdoor tortonese e ci facciamo carico della manutenzione della pressoché totalità dei sentieri di Caldirola. Negli anni dal 2020 al 2023 lavoro all’ideazione e alla realizzazione dell’itinerario escursionistico “Le fontane di Caldirola”, che propongo come Consigliere comunale di Fabbrica Curone e a cui lavoro come volontario assieme alla mia compagna Ilaria. Negli anni 2022 e 2023 sono iscritto all’albo regionale del rilevatori della rete escursionistica piemontese. Dal 2024 sono referente della Commissione sentieristica del CAI Sez. Tortona con il compito di seguire il progetto "Sentieristica territoriale" finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona.
Il tempo da dedicare alle escursioni è sempre di meno ma A un passo dalla vetta è un percorso e, come tale, ha avuto differenti sbocchi e diramazioni con il trascorrere del tempo. Quel che conta è che, ancora oggi, rappresenti un archivio enorme a disposizione degli appassionati di montagna e che tutto ciò che io faccia, come A un passo dalla vetta o come Cristiano Zanardi, sia ispirato sempre ai valori del rispetto, dell’amore e della valorizzazione del nostro splendido Appennino delle quattro province.