TRAMONTO SUL PRENARDO
Uno splendido tramonto tardo-autunnale dalla dorsale del Monte Chiappo
Questa volta non c'è partenza, non c'è arrivo.
C'è soltanto un'idea venuta all'ultimo momento, quella di partire da casa per raggiungere in macchina le Bocche di Crenna, il valico tra i monti Ebro e Chiappo e salire per poche centinaia di metri in direzione del Monte Prenardo, per godersi il primo tramonto tardo-autunnale, di novembre inoltrato.
Il tramonto è sempre bello, soprattutto dalle mie montagne. Soprattutto quando inizia a scendere la sera, il sole scompare lentamente dietro alle alpi e tutt'intorno cala un silenzio meraviglioso.
Le nubi si addensano sulle montagne più prossime al mare, creando una specie di barriera dalla quale spuntano, a intervalli irregolari, cime conosciute e altre meno. Alle loro spalle, il profilo frastagliato delle alpi, che culmina nel Monviso, quasi appoggiato al versante in ombra del monte Ebro. Sul lato opposto, Bruggi è al buio già da qualche ora e le prime luci si sono ormai accese: sullo sfondo, oltre la nebbia che inghiotte la statua del Redentore in cima al Giarolo, il gruppo del Rosa emerge austero, con l'appuntito Cervino accanto, davanti a un cielo che si colora improvvisamente di rosa.
Non servono altre parole.