UN TRAMONTO DA SOGNO
21 dicembre, la giornata più corta dell'anno.
Esci di casa nel primissimo pomeriggio e raggiungi Bocche di Crenna con la macchina. Poi metti gli scarponi, ti copri bene e ti incammini verso il Chiappo. C'è un po' di gente in giro, tutti rigorosamente con la reflex al collo. Scatti foto delle montagne separate dalla nebbia, che si fa via via più fitta e impenetrabile in corrispondenza della pianura.
Là in fondo si vede il mare, con il sole che si riflette nell'acqua e lascia intravedere una nave che passa.
Fa un bel freddo qui sopra, ma per essere quasi Natale non è niente....
Poi scendi e ti incammini verso l'Ebro. Il sole scende rapidamente, i panorami si fanno ancora più meravigliosi. Acceleri il passo per paura di perderti questa meraviglia. Poi arrivi in cima all'Ebro con il cielo che si colora di rosa e, di colpo, scende il buio.
Con il buio scende anche un improvviso silenzio e si accendono le prime luci dei paesi dell'appennino.
Rimani zitto e immobile a guardare uno spettacolo che hai sempre immaginato così ma che, ora che ci sei, ti accorgi essere ancora più bello.
Indimenticabile.