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Anello delle Pietre della val Trebbia


La Pietra Parcellara dalla Pietra Perduca
La Pietra Parcellara dalla Pietra Perduca

Dettagli del percorso e traccia

Zona geografica: Zona Trebbia-Aveto/Val Trebbia

Località di partenza e arrivo: pressi di Donceto (mt. 343)

Tappe intermedie: Sella di Pietra Marcia (mt. 700); Oratorio Pietra Parcellara (mt. 730); Pietra Parcellara (mt. 836); Pietra Perduca (mt. 548); Montà (mt. 510); Corbellino (mt. 500)

Lunghezza percorso: km 8,6 circa

Tempo indicativo di percorrenza: 4 h. circa

Dislivello:  +/- 530 mt. circa

Segnavia: 167; 169; 185

Difficoltà: E



Accesso in auto


L'escursione

Il sentiero 167 abbandona l'asfalto poco oltre l'abitato di Donceto e si dirige a sinistra tra le vigne, in prossimità di una bacheca con le indicazioni del percorso. La salita è inizialmente piuttosto ripida e a mano a mano che si guadagna quota, alle spalle i panorami si fanno ampi in direzione del fondovalle del Trebbia nei pressi della confluenza con il torrente Perino. La salita, nel primo tratto, è costante e dopo poco compare alla vista la sagoma della Pietra Parcellara, da questo punto un aguzzo spuntone di roccia posizionato al termine della piatta dorsale della Pietra Marcia. Tra le ginestre si continua a salire finché il sentiero progressivamente spiana, piegando verso destra e intersecando nuovamente l'asfalto della rotabile abbandonata in precedenza nei pressi di un'area di sosta e di una bacheca informativa.

Il sentiero 167 prosegue sul lato opposto della strada, salendo dolce nel primo tratto su una traccia piuttosto ampia: quindi, raggiunto un evidente bivio, piega verso sinistra risalendo una esile traccia tra numerosi pini caduti (il sentiero è comunque libero e ben percorribile). Dopo alcuni brevi strappetti piuttosto ripidi, si raggiunge un punto panoramico sul fondovalle del Trebbia fino alla Pietra Perduca; quindi si ritorna a salire nel bosco raggiungendo, in corrispondenza della Sella di Pietra Marcia (mt. 700) il bivio tra i sentieri 167 e 169. Ignorato il sentiero 169 (per Escursionisti Esperti), si prosegue sul sentiero 167, che con con andamento pressoché pianeggiante taglia le pendici sud-occidentali della Parcellara, offrendo saltuarie viste in direzione della frazione di Brodo e fino al Monte Penice. Un ultimo tratto di leggera salita, conduce nei pressi dell'Oratorio della Pietra Parcellara (mt. 730), alle cui spalle si trova il bivio con il sentiero 169 che si utilizza per salire in vetta: si tratta di un percorso classificato E (a differenza del tratto di 169 incontrato alla Sella di Pietra Marcia) che però presenta alcuni tratti su roccia non banali che possono essere fastidiosi per chi soffre di vertigini. Il sentiero sale con stretti tornantelli sulla roccia e nella prima parte richiede, in alcuni tratti, l'utilizzo delle mani per aiutarsi nella salita; un lungo tratto intermedio non presenta particolari problemi; infine, dall'attraversamento di una pietraia fino in vetta, presenta forse il tratto leggermente più insidioso in quanto occorre risalire un brevissimo canalino dove occorre aiutarsi con le mani facendo attenzione a non scivolare, per via delle rocce che compongono la montagna (serpentiniti) che si presentano particolarmente scivolose.

Sulla vetta (mt. 836) è posta una croce e alcune statuette sacre: il panorama è sconfinato e abbraccia l'intera val Trebbia regalando una visuale privilegiata sulla sottostante Pietra Perduca. Ignorata la prosecuzione del 169 verso sud (direzione Sella di Pietra Marcia, EE) si fa ritorno all'Oratorio della Pietra Parcellara ridiscendendo, con estrema attenzione, per lo stesso sentiero percorso all'andata. Qui si segue per un brevissimo tratto il sentiero 167 in direzione di Passo Caldarola, prima di tenere a destra in discesa il sentiero 185.

Il percorso scende con decisione nel primo tratto, quindi raggiunto un cancello nei pressi dell'abitato di Pietra, svolta bruscamente a destra affrontando un tratto nel bosco con alcuni saliscendi. Superato un nuovo cancello, riprende a scendere con maggiore decisione, guadagnando in seguito l'uscita tra i campi ai piedi dell'imponente sagoma della Pietra Parcellara. Si prosegue in costante discesa e si mantiene la traccia più evidente che riceve, da sinistra, due strade, scendendo a vista verso la Pietra Perduca. Ad un bivio, si tiene la sinistra raggiungendo in breve la Pietra Perduca (mt. 548) ed il caratteristico Oratorio di S.Anna. Risalendo sulla roccia nei pressi dell'Oratorio, si raggiunge la piatta sommità del rilievo, su cui si trovano alcune vasche scavate nella roccia che ospitano tre rare specie di tritoni (una vasca si trova proprio accanto alla chiesa) e da cui si ammirano una bella vista della parete orientale della Parcellara e del Castello di Bobbiano.

Fatto ritorno ai piedi della Perduca, in corrispondenza dei tavoli per la sosta, si può prendere una traccia che taglia tra i campi (il sentiero non è più segnalato) raggiungendo un'area manifestazioni e la vicina frazione di Montà (mt. 510). Proseguendo su asfalto, si scende fino alla frazione di Corbellino (mt. 500) e, in discesa più ripida, sempre su asfalto, si raggiunge l'intersezione con la strada Donceto-Brodo-Gazzoli. Si continua a scendere, fino ad incontrare il piccolo spiazzo utilizzato come punto di partenza del percorso ad anello.


Photogallery


Videoracconto






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A un passo dalla vetta
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