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Anello dei monti Ebro e Chiappo


Monte Chiappo by night
Monte Chiappo by night

Dettagli del percorso e traccia

Zona geografica: Basso Piemonte/Alta Val Borbera

Località di partenza: Capanne di Cosola (AL, mt. 1502)

Sviluppo: Capanne di Cosola; Bocche di Crenna (mt. 1553); M.te Ebro (mt. 1701); M.te Prenardo (mt. 1654); M.te Chiappo (mt. 1700); Capanne di Cosola.

Lunghezza percorso: km 8,5 circa (anello)

Tempo indicativo di percorrenza: 2,15 h. circa

Dislivello (+/-):  +/-370 mt. circa

Segnavia: 200; 226; 200

Difficoltà: E


Traccia_Capanne di Cosola-Monte Ebro-Monte Chiappo
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Accesso in auto


L'escursione

A Capanne di Cosola, di fronte all'omonimo albergo ristorante, si segue il sentiero 200 che passa accanto a una fontana dirigendosi alla volta di alcune abitazioni isolate su di una strada dapprima lastricata e quindi sterrata. Si incontra, dopo poco, il bivio tra i sentieri 200 e 226: lasciando sulla destra il sentiero 200, che si utilizzerà per il ritorno, si prosegue in piano sul sentiero 226, che oltrepassate le ultime case fa ingresso nel bosco.

Si tiene la destra in salita ad un evidente bivio che si incontra poco oltre, proseguendo sul sentiero 226 che con un piacevole percorso tra i faggi conduce ad una fontana ed in seguito, tra gli arbusti, attraversa un tratto panoramico sfiorando una cappelletta degli scout. Aggirato in leggera discesa un costone di montagna, si guadagna dopo poco l'uscita dal bosco, in un'area spoglia dove il sentiero 226 segue una delle tante tracce create dal passaggio degli animali al pascolo.

Il percorso raggiunge l'intersezione con un'ampia strada inghiaiata che dal valico di Bocche di Crenna scende verso la val Borbera: qui si abbandona il sentiero 226, che segue la carrozzabile, per salire brevemente alla volta del valico di Bocche di Crenna (mt. 1553) che mette in comunicazione le valli Borbera e Curone, dove si incontra il segnavia 200.

Seguendo verso sinistra il segnavia 200, si risalgono le pendici del Monte Ebro con ampi panorami che si aprono sia verso il mare che la pianura: dopo un lungo avvicinamento, si raggiunge l'attacco della più ripida e sassosa salita che, piuttosto in breve, conduce sulla vetta più alta dell'appennino alessandrino, il Monte Ebro (mt. 1701), straordinario punto panoramico. Dalla cima, i panorami raggiungono il mar Ligure e la riviera fino a Capo Noli e Capo Mele, e in direzione opposta la pianura padana con Milano e le prealpi e alpi orobiche.

Si ridiscende a Bocche di Crenna utilizzando lo stesso sentiero percorso poco prima e, raggiunto il valico, si prosegue sul sentiero 200 in direzione del Monte Chiappo. Mantenendosi a filo della recinzione di crinale, si prende rapidamente a guadagnare quota e le viste si aprono in direzione della testata della val Curone con l'abitato di Bruggi.

Con una più ripida rampa di salita, si raggiunge l'anonima cima del Monte Prenardo (mt. 1654), quindi si perde brevemente quota fino alla sella che ospita l'arrivo del sentiero 116 proveniente da Bruggi ("La ripida"). Si riprende a salire con maggiore decisione, con le viste che si fanno ampie sulle alte valli Borbera e Curone, fino a raggiungere un bivio affacciato sulla vicina val Boreca. Con una breve deviazione verso sinistra, si guadagna la statua di San Giuseppe posta sulla cima del Monte Chiappo (mt. 1700).

Fatto ritorno al bivio precedente, si segue in direzione opposta il sentiero 200 che con percorso panoramico sul crinale, dopo alcuni saliscendi, scende con sempre maggiore decisione in direzione di Capanne di Cosola. Raggiunto il bivio con il sentiero 226 seguito all'andata, si svolta a sinistra raggiungendo in pochi minuti il valico di Capanne di Cosola, punto conclusivo dell'anello.


Photogallery


Videoracconto


A un passo dalla vetta
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