Zona geografica: Basso Piemonte/Val Borbera
Località di partenza: Volpara (AL, mt. 945)
Sviluppo: Volpara; bivio s. 215; bivio ss. 215/200; Monte Giarolo; bivio ss. 210/210a; Volpara
Lunghezza percorso: km 11
Tempo indicativo di percorrenza: 4,45 h.
Dislivello complessivo (+/-): 650/600 mt.
Segnavia: primo tratto non segnalato; 215; 200; 210; ultimo tratto non segnalato
Difficoltà: EE per l'assenza di segnalazioni in alcuni tratti.
Accesso in auto: da Vignole Borbera (uscita A7), svoltare a destra e seguire la SP140 della val Borbera fino ad Albera Ligure (18,5 km circa). Poco oltre il capoluogo, svoltare a sinistra sulla comunale per Figino e Volpara, seguendola fino al suo termine (8 km circa): si consiglia di parcheggiare l'auto nei pressi della postazione raccolta rifiuti in corrispondenza del bivio per la località Fondovilla.
Dal bivio per la località Fondovilla si sale su asfalto verso il centro di Volpara: raggiunta una piazzetta, ci si tiene a sinistra e si raggiunge la bella chiesa della frazione; quindi si prende a risalire tra le case sulla ripida e stretta via che taglia in due il paese, seguendola fino al suo termine.
Qui parte un vecchio sentiero non segnalato che sale oltre le case: si tiene la destra all'unico evidente bivio che si incontra, quindi si prosegue su una comoda mulattiera che, offrendo a tratti qualche bella vista sul Costone della Ripa, conduce in alcune decine di minuti all'intersezione con il sentiero 215 nel tratto "Monte Gropà-Casa Vignassa".
Si svolta a sinistra e si segue il sentiero 215 verso monte. Il percorso è piacevole e panoramico verso la vetta del Monte Giarolo e sulla valle dell'Albirola e lambisce una pineta prima di toccare, dopo un doppio tornante, la Stalla di Volpara, nei cui pressi si trova una fontana (asciutta al momento dell'escursione).
Oltre la stalla si tiene la destra al bivio che si incontra e dopo un ripido strappetto si raggiunge il crinale che fa da spartiacque tra le valli Borbera e Curone in corrispondenza del bivio tra i sentieri 215 e 200. Sulla dorsale, si prosegue verso sinistra sul sentiero 200, dirigendosi a vista verso la vicina vetta del Monte Giarolo (mt. 1473) su cui si trovano numerose antenne e la Statua del Redentore.
Dalla vetta del Monte Giarolo ci si dirige verso le antenne sul lato val Borbera e, sul sentiero 210, si inizia a perdere quota via via con maggiore decisione. Oltrepassato il bivio alto con il sentiero 210a, si lambisce nuovamente una pineta, fino a raggiungere il bivio basso con il sentiero 210a, diretto (come già il bivio alto) al Rifugio Piani di San Lorenzo. Si continua a scendere sul sentiero 210 e dopo circa un chilometro dal bivio basso, si incontra un evidente bivio verso sinistra.
Si abbandona il sentiero 210 e si piega a sinistra sull'evidente traccia non segnalata: ci si mantiene a destra al bivio che si incontra e si continua con un bel percorso pianeggiante che si sviluppa prevalentemente nel bosco. Dopo aver offerto qualche rara vista sulla valle dell'Albirola, il sentiero prende a scendere con più decisione e, aggirato un versante di montagna, fa la propria comparsa la frazione di Volpara.
Il sentiero taglia le pendici del Monte Giarolo a mezza costa su una bella mulattiera, e raggiunge, poco prima di fare ritorno a Volpara, una scenografica cascata. Proseguendo, in pochi minuti di cammino, si fa ritorno a Volpara nei pressi della borgata Fondovilla e con un ultimo tratto su asfalto si conclude l'anello nel punto in cui lo si era iniziato.
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