Zona geografica: Basso Piemonte/Alta Val Curone
Località di partenza: Caldirola (AL, mt. 1012)
Sviluppo: Caldirola; Bivio Cappelletta di Garadassi; Capanna forestali; Bivio sentiero 121; Capanna dei 5 Orsi; Stalle di Caldirola; Caldirola.
Lunghezza percorso: km 6,3
Tempo indicativo di percorrenza: 2,45 h.
Dislivello complessivo (+/-): 368/363 mt.
Segnavia: percorso segnalato solo a tratti (vedi descrizione)
Difficoltà: EE per l'assenza di segnalazioni univoche
Accesso in auto: da Tortona (uscita A7), avvicinarsi all'Iper Oasi attraverso, alternativamente, la tangenziale di Tortona ovvero la SR10. Dalla rotatoria nei pressi dell'Iper, seguire la SP99 fino a Castellar Guidobono, quindi tenersi a destra sulla SP100 della val Curone. Seguire la SP100 fino a Caldirola (33 km circa) e parcheggiare l'auto in Piazza XXIV Maggio (la prima piazza che si incontra sulla sinistra).
Da Piazza XXIV Maggio a Caldirola si scende lungo la SP100 in direzione di Tortona per circa 1,5 km. Quando si giunge in vista di una cabina arancione dell'energia elettrica, si abbandona l'asfalto per tenersi a sinistra su un sentiero contrassegnato da una targhetta bianco-rossa e dal segnavia "quadrato e cerchio rosso pieno" (mt. 935 circa).
Il percorso sale subito in maniera piuttosto decisa e, dopo circa 500 metri dall'imbocco della sterrata, raggiunge un bivio, al quale occorre proseguire sulla destra seguendo le segnalazioni "quadrato e cerchio rosso pieno". Il sentiero modera le proprie pendenze e, ignorata una diramazione non segnalata verso destra, attraversa a breve distanza due piccoli corsi d'acqua che, poco più a valle, si uniscono dando vita al Rio dell'Omo.
Si torna a guadagnare quota con maggiore decisione e il percorso tende a piegare, progressivamente, verso nord superando un breve tratto infrascato. Attraversato in salita un ulteriore piccolo rio, con un deciso strappo di salita su pista erbosa si lascia il bosco per avvicinarsi alla pineta, transitando in uno splendido punto panoramico sull'alta val Curone dove la vista spazia da Lunassi a Salogni e Bruggi.
Poco oltre, le segnalazioni "quadrato e cerchio rosso pieno" seguite fino a questo punto si inerpicano per uno stretto sentierino verso sinistra, che sembra più adatto alle mountain bike. Pertanto lo si abbandona e si prosegue sull'evidente sentiero che, persa leggermente quota, sale deciso nella pineta, ricongiungendosi poco più avanti con il sentiero proveniente dalla Cappelletta di Garadassi (Bivio Cappelletta di Garadassi, mt. 1118, km 2,7 dalla partenza).
Si svolta a sinistra, risalendo nella pineta per un centinaio metri e si raggiunge un bivio (nelle vicinanze si trova una croce di legno) al quale si abbandona il sentiero che sale nella pineta per tenersi a destra sulla bretella non segnalata che ricongiunge con il sentiero 121 proveniente da Morigliassi. Si taglia a mezza costa, una valletta nascosta e, oltrepassato un rio, si sale dolcemente sul versante opposto raggiungendo, in una decina di minuti dal bivio, una capanna in legno realizzata dai forestali (mt. 1155 circa); proseguendo per un'altra decina di minuti oltre la capanna, si raggiunge quindi l'intersezione con il sentiero 121 (mt. 1160 circa, km 3,6 dalla partenza).
Si svolta a sinistra e si segue il sentiero 121 in ripida salita, in direzione del Monte Giarolo e, dopo circa 400 metri, si raggiunge l'intersezione con il sentiero proveniente dalle Stalle di Caldirola (sulla sinistra). Nei pressi del trivio si trova la Capanna dei 5 orsi (mt. 1243, km 4 dalla partenza), visibile al di sopra dell'intersezione a seguito di un importante intervento di disboscamento.
Abbandonato il sentiero 121, che prosegue alla volta del Monte Giarolo, si tiene a sinistra la sterrata che, attraversando la pineta, conduce in leggera discesa alle Stalle di Caldirola (mt. 1085, km 5,7 dalla partenza), dove si trova l'intersezione con il segnavia 107 diretto al Monte Giarolo. Si fiancheggiano le stalle e si prosegue sulla stradina asfaltata che, costeggiato il Residence Villaggio Cristina, scende sulla provinciale che collega Caldirola al Villaggio La Gioia. In pochi minuti di discesa, si fa ritorno in Piazza XXIV Maggio, punto di partenza dell'anello.
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