Dettagli del percorso e traccia
Zona geografica: Basso Piemonte/Alta Val Borbera
Località di partenza: Capanne di Cosola (AL, mt. 1502)
Sviluppo: Capanne di Cosola; Monte Chiappo
Lunghezza percorso: km 3,6 circa (a/r)
Tempo indicativo di percorrenza: 1,45 h. circa (a/r)
Dislivello complessivo (+/-): 226 mt. circa
Segnavia: 200
Difficoltà: E
Accesso in auto
Da Vignole Borbera (uscita A7), seguire la SP140 della val Borbera verso monte (destra) per l'intero suo corso (40 km circa) fino al valico di Capanne di Cosola. E' possibile parcheggiare l'auto nei dintorni dell'omonimo Albergo-Ristorante.
L'escursione
A Capanne di Cosola (mt. 1502) si prende il sentiero che parte di fronte all'omonimo albergo-ristorante, contrassegnato con il segnavia 200. Il percorso sale accanto ad una fontana e avanza in dolce salita seguendo la strada di accesso ad alcune villette: in prossimità della penultima abitazione, si abbandona la sterrata per tenersi a destra in ripida salita (segnalazioni Monte Chiappo, oltre al segnavia 200).
Uno strappo di salita estremamente ripido permette di raggiungere i prati di crinale e il panorama si apre, mano a mano che si sale, sul cuore delle quattro province, offrendo una visuale ampia fino al mar Ligure. Il percorso alterna strappi ripidi a brevi tratti più dolci e si mantiene sempre sui prati innevati della dorsale.
Mentre si guadagna costantemente quota, compaiono alla vista il Monte Ebro, il vicino Monte Chiappo e il Monte Giarolo, che compare alla vista tra i monti Ebro e Prenardo. Raggiunto un cocuzzolo estremamente panoramico, il sentiero prende ora a scendere per un breve tratto, per poi risalire con decisione verso l'anticima del Monte Chiappo, dove si abbandona il sentiero 200 che scende verso il valico di Bocche di Crenna.
Con un breve tratto di percorso verso destra, si raggiunge a vista la statua di San Giuseppe posta in vetta al Monte Chiappo (mt. 1700), posta sul confine amministrativo di tre regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna) e su cui si trova un rifugio, oltre alla stazione di arrivo degli impianti sciistici del comprensorio di Pian del Poggio.
Dopo aver ammirato uno splendido tramonto, si scende per lo stesso percorso quando ormai è sopraggiunta l'oscurità e in lontananza compaiono le luci dei borghi d'appennino.
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