Zona geografica: Basso Piemonte/Alta Val Curone
Località di partenza: Caldirola (AL, mt. 1012)
Sviluppo: Caldirola; punto panoramico della Costa; Stalla di Caldirola; Fontana Bardoneto; Monte Gropà; Caldirola
Lunghezza percorso: km 7 circa
Tempo indicativo di percorrenza: 2,50 h.
Dislivello complessivo (+/-): 554/558 mt.
Segnavia: nessuno; per alcuni brevi tratti si transita sui sentieri 107 e 200
Difficoltà: EE per l'assenza di segnalazioni in gran parte del percorso
Accesso in auto: da Tortona (uscita A7), avvicinarsi all'Iper Oasi attraverso, alternativamente, la tangenziale di Tortona ovvero la SR10. Dalla rotatoria nei pressi dell'Iper, seguire la SP99 fino a Castellar Guidobono, quindi tenersi a destra sulla SP100 della val Curone. Seguire la SP100 fino a Caldirola (33 km circa) e parcheggiare l'auto in Piazza XXIV Maggio (la prima piazza che si incontra sulla sinistra).
Da Piazza XXIV Maggio si scende per un breve tratto su asfalto e si imbocca, tra due muraglioni, la traccia non segnalata di sinistra, che dopo un breve strappetto di salita piega a sinistra e risale nel bosco fino ad un belvedere panoramico sull'alta val Curone, raggiungibile con una breve deviazione verso sinistra in mezzo ai prati. Fatto ritorno sulla traccia, la si segue in salita fino a sbucare nei pressi della Stalla di Caldirola, dove si incontra la carrabile che sale da Caldirola, contrassegnata con il segnavia 107.
Il percorso si fa sterrato e lo si segue in salita, incontrando subito un bivio: si tiene la sinistra, continuando a seguire il segnavia 107 per il Monte Giarolo. Su fondo pietroso e sconnesso, si guadagna quota con una lunga salita e, voltandosi, si può ammirare una bella vista sulle dorsali dell'alta val Curone, finché, dopo alcuni tornanti, il sentiero fa ingresso nel bosco ed incontra un bivio.
Si abbandona il sentiero 107, che prosegue diritto, per seguire la strada non segnalata di sinistra (la strada "dei Müggi"), che sale ripida nel bosco e raggiunge subito il bivio (segnalato con cartelli di legno) per la Fontana delle Canoghe. Lo si ignora e si continua a salire sulla più evidente strada, che al termine di una decisa rampa modera leggermente le proprie pendenze: è qui che, sulla destra, è possibile deviare tra gli alberi raggiungendo, all'interno del bosco, la nascosta Fontana Bardoneto (mt. 1283), situata alle pendici del Monte Giarolo.
Fatto ritorno sul sentiero, si sale per un breve tratto fino ad un nuovo bivio: ignorata la traccia di destra, che ridiscende nel sentiero 107, si tiene la sinistra e si sale nuovamente con decisione. Ben presto, il sentiero offre la vista della linea di crinale e, piegando progressivamente verso sinistra, raggiunge la dorsale tra i monti Gropà e Giarolo nei pressi di un anemometro, immettendosi nel sentiero 200 che, in questo tratto, percorre lo spartiacque tra Borbera e Curone.
Si segue verso sinistra il sentiero 200 e, dopo aver attraversato la recinzione di crinale, si prosegue fino a raggiungere la cima del Monte Gropà (mt. 1446) dove si trova l'arrivo della Seggiovia di Caldirola e dove, rimanendo sul lato val Borbera, si può ammirare una splendida vista della sottostante vallata dell'Albirola e della val Borbera.
Superata nuovamente la recinzione, si fa ritorno sul lato della val Curone e si scende sul crinale in direzione dei ruderi di Brusamonica, mantenendosi sul sentiero 200. Lo si abbandona a favore di una evidente traccia che svolta improvvisa a sinistra e che, scendendo, si dirige verso una radura attraversata dalla seggiovia di Caldirola. Raggiunto un evidente bivio, si ignora la traccia di destra (pista 3) a favore della traccia di sinistra che passa sotto alla seggiovia e scende più ripida (pista 2).
Con belle viste sull'alta val Curone fino ai calanchi di Nivione, si perde quota prima tra i prati e successivamente su una sterrata e ci si immette nel ripido canalone che scende direttamente al Villaggio La Gioia. Qui si incontra l'asfalto della provinciale, che si segue fino a tornare a Piazza XXIV Maggio, punto di partenza dell'anello.
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