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L'anello del Giarolo


Il Redentore del Monte Giarolo
Il Redentore del Monte Giarolo

Zona geografica: Basso Piemonte/Alta val Curone

Località di partenza: Caldirola (AL, mt. 1012)

Sviluppo: Caldirola; La Costa; Bivio sentiero 107; Bivio sentiero 121; M.te Giarolo; Villaggio La Gioia; Caldirola

Lunghezza percorso: km 8,1 circa

Tempo indicativo di percorrenza: 3,00/3,30 h.

Dislivello complessivo (+/-): 464/573

Segnavia: assente fino al bivio con il sentiero 121; 121 fino al M.te Giarolo; 200+pista 2 per la discesa.

Difficoltà: EE solo per l'assenza di segnalazioni in alcuni tratti (difficoltà di orientamento)

 



Accesso in auto: da Tortona (uscita A7), avvicinarsi all'Iper Oasi attraverso, alternativamente, la tangenziale di Tortona ovvero la SR10. Dalla rotatoria nei pressi dell'Iper, seguire la SP99 fino a Castellar Guidobono, quindi tenersi a destra sulla SP100 della val Curone. Seguire la SP100 fino a Caldirola (33 km circa) e parcheggiare in Piazza XXIV Maggio (la prima piazza che si incontra sulla sinistra).

Caldirola, piazza XXIV Maggio
Caldirola, piazza XXIV Maggio
 



Da Piazza XXIV Maggio di Caldirola (mt. 1012) si percorre in direzione Tortona l'asfalto della SP100 per un centinaio di metri e si prende, sulla sinistra, un sentierino sconnesso che sale interrompendo un muro di cemento. Si tratta del sentiero panoramico "della Costa", percorso non segnalato che si può imboccare anche nei pressi del poco distante campo sportivo.

L'imbocco del sentiero della Costa
L'imbocco del sentiero della Costa

Si sale per un breve tratto e al primo bivio si tiene la sinistra; il sentiero incontra un saliscendi e, poco dopo, è possibile, alternativamente, seguirlo oppure deviare a sinistra su una poco visibile traccia che, salendo ripida, permette di risparmiare qualche minuto. Dal punto in cui il più evidente sentiero e la scorciatoia si incontrano nuovamente, con una breve deviazione verso sinistra tra i prati si raggiunge il punto panoramico della Costa, da cui si può ammirare una bella visuale su Caldirola, Salogni e l'alta val Curone.

Caldirola, visuale dal punto panoramico
Caldirola, visuale dal punto panoramico

Fatto ritorno sul sentiero non segnalato, si prosegue in salita raggiungendo, in circa 10-15 minuti dalla partenza, la Stalla di Caldirola. Poco oltre, seguendo la sterrata che continua oltre la stalla, si raggiunge il bivio con il sentiero 107 "La via del Redentore", che occorre ignorare, proseguendo sulla sterrata di destra che si dirige verso la Pineta di Caldirola.


La baita dei 5 Orsi, nei pressi del bivio con il sentiero 121
La baita dei 5 Orsi, nei pressi del bivio con il sentiero 121

Il percorso, non segnalato ma evidente, si snoda ora lungo le pendici del Monte Giarolo, guadagnando quota piuttosto piacevolmente con belle viste sulle dorsali dell'alta val Curone e si addentra nella pineta, attraversandola; quindi, nei pressi della "Baita dei 5 Orsi" confluisce, dopo circa un'ora dalla partenza, nel sentiero 121 proveniente da Morigliassi e diretto al Monte Giarolo.



Seguendo il sentiero 121 si prende a salire con maggiore decisione e si tiene la sinistra al primo evidente bivio che si incontra. Attraverso le faggete che ricoprono il versante nord-orientale del Monte Giarolo, alternate a brevi tratti allo scoperto, si risale fino a guadagnare l'uscita dal bosco nei pressi dell'intersezione con la carrareccia proveniente da Giarolo, che si segue fino alla vicina vetta del Monte Giarolo (mt. 1473), raggiungibile in due ore dalla partenza. La vista dalla vetta è sconfinata e abbraccia l'intera pianura tortonese e novese, che si distende ai piedi della montagna.

L'arrivo sul Giarolo
L'arrivo sul Giarolo

Si scende alle spalle della statua del Redentore e si percorre ora il pianeggiante crinale che fa da spartiacque tra Curone e Borbera, segnalato con i segnavia 200 e 139. Si oltrepassano, ignorandoli, i bivi con i sentieri 107 e 215 e in prossimità del Monte Gropà, poco prima di entrare nella radura che separa dalla vetta, si taglia sulla sinistra imboccando una vecchia traccia (sono presenti sbiadite segnalazioni "doppia croce gialla") ora utilizzata come pista da downhill.

La dorsale spartiacque tra Curone e Borbera
La dorsale spartiacque tra Curone e Borbera

Il vecchio sentiero utilizzato come pista DH
Il vecchio sentiero utilizzato come pista DH

La si segue per un breve tratto e, quando piega verso sinistra, si prosegue diritti immettendosi in un'altra pista da downhill che scende ripida, ma breve, alla volta di una zona prativa dove si incontra la Seggiovia di Caldirola. Si raccomanda, nei tratti sovrapposti alle piste da downhill, la massima attenzione alla presenza dei bikers. Seguendo il corso della seggiovia, si imbocca una evidente pista forestale che scende ripida verso Caldirola (è la pista da sci numero 2) con belle viste sull'alta val Curone e che confluisce nel canalone diretto al Villaggio La Gioia.

Discesa sulla pista 2
Discesa sulla pista 2

Si continua a scendere sul canalone, raggiungendo in breve, in corrispondenza della stazione di partenza della Seggiovia di Caldirola, il Villaggio La Gioia nei pressi del Bar "La Capannina". Da qui, si scende sull'asfalto della provinciale fino all'altezza di piazza XXIV Maggio, punto di partenza del percorso ad anello.

L'ultimo tratto del canalone verso il Villaggio La Gioia
L'ultimo tratto del canalone verso il Villaggio La Gioia

Guarda il video dell'escursione:





A un passo dalla vetta
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