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Anello del Monte Caponega


Verso Cella di Varzi
Verso Cella di Varzi

Dettagli del percorso e traccia

Zona geografica: Basso Piemonte/Alta val Curone - Oltrepo Pavese/Valle Staffora

Località di partenza: strada Fabbrica-Cella di Varzi (AL, mt. 530 circa)

Sviluppo: strada Fabbrica-Cella di Varzi; Pareto; Cella di Varzi; strada Fabbrica-Cella di Varzi

Lunghezza percorso: km 6,4 circa

Tempo indicativo di percorrenza: 2,30 h.

Dislivello complessivo (+/-): 424/411

Segnavia: nessuno (104 per un breve tratto)

Difficoltà: EE per l'assenza di segnalazioni

Traccia GPX


Accesso in auto

Da Tortona (uscita A7), avvicinarsi all'Iper Oasi attraverso, alternativamente, la tangenziale di Tortona ovvero la SR10. Dalla rotatoria nei pressi dell'Iper, seguire la SP99 fino a Castellar Guidobono, quindi tenersi a destra sulla SP100 della val Curone. Seguire la SP100 per circa 25 km; oltrepassato il capoluogo Fabbrica Curone, tenere a sinistra la strada per Cella e Castellaro seguendola per circa un chilometro.

E' possibile parcheggiare l'auto a bordo carreggiata, in prossimità di una piazzola adiacente un lungo tratto rettilineo, alcune centinaia di metri prima del confine con la provincia di Pavia.


L'escursione

Il percorso prende avvio dopo circa un chilometro dall'imbocco della strada che collega Fabbrica Curone al confine lombardo, in direzione Cella di Varzi: in prossimità di un lungo tratto rettilineo, in territorio ancora per poche centinaia di metri piemontese, si trovano sulla sinistra due evidenti imbocchi di strade forestali che si addentrano nei boschi.

Si prende a seguire la strada "bassa" (mt. 530 circa), ossia la prima che si incontra sopraggiungendo da Fabbrica Curone, che avanza non segnalata sul fondovalle, dapprima per un tratto pianeggiante ma che prende ben presto a salire. Il percorso guadagna quota costantemente per un lungo tratto e sale deciso utilizzando alcuni tornanti: occorre sempre seguire la strada principale, ignorando alcune diramazioni secondarie laterali.

Dopo circa un chilometro di salita anche ripida, il sentiero finalmente spiana e avanza per un tratto comodo nel bosco, prima di affrontare un ulteriore strappo di salita meno impegnativa. Dopo un ampio doppio tornante, sempre mantenendosi sulla strada principale, si raggiunge la dorsale del Monte Caponega in un punto dove il panorama si apre verso il Tempio della Fraternità di Cella di Varzi.

Si prosegue fino ad un poco distante bivio, dove si ignora la traccia di destra, diretta alla cima del Monte Caponega (mt. 759) per tenere la strada di sinistra, che avanza pianeggiante per un breve tratto, offrendo panorami in direzione del Monte Giarolo e del Monte Gavasa. Dopo poco, in prossimità di una selletta tra i monti Pesce Vergione (mt. 754) e Caponega, si incontra un ulteriore bivio, al quale si abbandona la strada di sinistra, che prosegue verso Fabbrica Curone, a favore della traccia di destra, che scende con decisione.

In breve, la strada conduce in vista dei tetti delle case della frazione di Pareto (mt. 650): si prosegue in discesa tra i campi e si raggiunge agevolmente l'incrocio con la strada di cemento che scende tra le case della frazione, che si può osservare dall'alto con al centro la bella chiesa. Senza scendere a Pareto, si prosegue verso destra, su una strada pianeggiante che costeggia i terreni.

Raggiunto un nuovo bivio, si abbandona la traccia pianeggiante di sinistra per salire con decisione a destra e, successivamente, in un tratto aperto si incontra un ulteriore bivio al quale ci si mantiene a sinistra. Si oltrepassa un saliscendi facendo ingresso in territorio lombardo e si incontrano, saltuariamente, scarse segnalazioni del sentiero 104, quindi si prosegue fino a tornare, nuovamente, sulla dorsale del Monte Caponega, poco oltre la cima.

Si prosegue verso sinistra e si cammina per un buon tratto su percorso pianeggiante, godendo occasionalmente di scorci verso il Monte Giarolo, il Monte Bogleglio e la valle del torrente Curone. Il sentiero di crinale prende leggermente a scendere e si prosegue fino ad incontrare un evidente bivio, al quale si abbandona la traccia che prosegue in salita verso sinistra a favore di quella che scende, con maggiore decisione, verso destra.

La strada continua a perdere quota piacevolmente ed esce dal castagneto per attraversare un versante aspro, quindi prende a scendere con più decisione, conducendo in vista del Tempio della Fraternità. Con un ultimo tratto panoramico su Castellaro e sul valico del Monte Penice, si raggiunge l'asfalto in corrispondenza del cartello di Cella di Varzi (mt. 643).

Si svolta verso destra e seguendo in discesa la strada asfaltata, si ritorna in territorio piemontese raggiungendo, in poco più di una decina di minuti, il punto in cui si è parcheggiata l'auto, portando a conclusione l'anello.


Photogallery


Videoracconto


A un passo dalla vetta
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