Dettagli del percorso e traccia
Zona geografica: Basso Piemonte/Val Sisola
Località di partenza: Pagliaro Superiore (AL, mt. 443)
Lunghezza percorso: km 7 circa
Tempo indicativo di percorrenza: 3,30 h. circa
Dislivello complessivo (+/-): 450 mt. circa
Segnavia: nessuno
Difficoltà: EE (percorso non segnalato)
Accesso in auto
Da Vignole Borbera (uscita A7), seguire la SP140 della val Borbera verso monte (destra) fino a Cantalupo Ligure (17 km) e oltre l'abitato, in loc. San Nazzaro, prendere a destra la SP145 e seguirla per 3 km fino alla frazione Pagliaro Superiore. E' possibile parcheggiare l'auto nella piazzola dove si trova la postazione di raccolta rifiuti.
L'escursione
A Pagliaro Superiore (mt. 443) si raggiunge la Chiesa di San Bernardo e si imbocca il sentiero che sale tra due case bianche, sulla destra della chiesa. Il percorso si fa quasi immediatamente sterrato e comincia a prendere quota offrendo, alle spalle, una vista sempre più bella sulla frazione e sul crinale del Monte Poggio. Raggiunto il termine del sentiero, in un bel punto panoramico fino a Borassi e verso il Bric Castellazzo, ci si tiene a sinistra e si attraversa un prato per riprendere nuovamente la traccia che supera un piccolo rio.
Si attraversa un prato in salita e, attraverso una esile traccia usata dagli animali selvatici, si supera un boschetto per raggiungere un altro prato, che si attraversa nuovamente in salita, questa volta tagliandolo verso destra. Si raggiunge uno splendido punto panoramico sulla val Sisola e l'imbocco di una sterrata che sale verso Bregni (è presente una torretta dei cacciatori). Qui si può alternativamente prendere la strada per Bregni e svoltare al primo bivio a sinistra, oppure, in alternativa, proseguire verso sinistra ai margini del terreno ed immettersi nella stessa evidente sterrata, che supera un piccolo rio e pressoché in piano conduce nei pressi di una prima cascina, situata in bella posizione panoramica con viste fino alla Cà 'd Mestrin.
Si prosegue oltre la cascina raggiungendo l'intersezione con una sterrata, che ora si segue in ripida discesa. Dopo poco, la strada piega a destra e prosegue pianeggiante fino ad immettersi in una ancora più evidente strada che sale da Pagliaro Inferiore. La si segue in salita e dopo un primo tratto panoramico verso il Costone della Ripa, si giunge in vista di una cascina, situata poco sotto alla strada. Tuttavia, prima di raggiungerla, tagliando sulla destra, nel terreno soprastante si può scorgere, nascosto dalla vegetazione e dai rovi, il rudere di un altro cascinale con adiacente pozzo. Si può ora tornare sulla sterrata e raggiungere, con una minima deviazione, la più evidente cascina situata in splendida posizione panoramica.
Fatto ritorno sulla sterrata, la si segue verso monte e si raggiunge in breve un crocevia sul crinale: si ignorano la traccia di sinistra, diretta a Rocchetta Ligure, e quella di destra per il M.te Bossola e ci si tiene sulla traccia che scende più ripida sul lato val Borbera, proprio di fronte a noi. Il percorso, non segnalato, scende ripido ricevendo in seguito un'altra traccia dalla destra, sempre proveniente dal crocevia precedente. Si continua a scendere con decisione e, oltrepassato un rio, si raggiunge un evidente bivio: ignorata la traccia che scende verso il Borbera, si sale con decisione sulla mulattiera che, in breve, conduce nei pressi di una bella cascina in pietra situata ai margini di un ampio terreno sulla sinistra del percorso. Da qui, la vista è meravigliosa su tutta la dorsale del Giarolo fino all'Ebro e, sorprendentemente, anche sul Costone della Ripa fino al Poggio, pur essendo al di là del crinale.
Si riprende a salire sulla mulattiera e si raggiunge un bivio, a cui ci si tiene a sinistra. Si prosegue in piano sul versante della val Borbera fino ad un successivo bivio, a cui si ignora la traccia di sinistra diretta ai Piani di Celio, per tenersi a destra in salita e raggiungere, in alcune decine di minuti, la vista delle antenne che sovrastano l'abitato di Bregni. Raggiunto un evidente bivio, si ignorano la traccia di sinistra (per Celio) e quella centrale, diretta al Monte Bossola, per svoltare a destra e iniziare la discesa verso Bregni.
Poco prima di raggiungere Bregni, ad un evidente bivio, ci si tiene a destra e si inizia a scendere con decisione, sulla sterrata che si ricongiunge al percorso già affrontato nei pressi del bivio per la prima cascina. Da qui, tagliando tra i prati verso sinistra e ripercorrendo a ritroso il primo tratto dell'itinerario affrontato in partenza di escursione, si fa ritorno a Pagliaro Superiore per concludere l'interessante anello.
Si consiglia di visualizzare il video per dirimere eventuali dubbi, considerate le difficoltà presentate dal percorso non segnalato ed i numerosi bivi che si incontrano lungo il percorso.
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