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Caldirola - Rifugio Piani di San Lorenzo


Il Rifugio Piani di San Lorenzo
Il Rifugio Piani di San Lorenzo

Zona geografica: Basso Piemonte/Alta Val Curone

Località di partenza: Caldirola (AL, mt. 1012)

Sviluppo: Caldirola; bivio s. 107; bivio s. 121; bivio s. 200; bivio alto s. 210a; Rifugio Piani di San Lorenzo

Lunghezza percorso: km 12,5 circa (a/r)

Tempo indicativo di percorrenza: 4 h. (a/r)

Dislivello complessivo (+/-): 708 mt. circa (a/r)

Segnavia: nessuno; per alcuni brevi tratti si transita sui sentieri 107, 121 e 200

Difficoltà: EE unicamente per l'assenza di segnalazioni in gran parte del percorso

 



Accesso in auto: da Tortona (uscita A7), avvicinarsi all'Iper Oasi attraverso, alternativamente, la tangenziale di Tortona ovvero la SR10. Dalla rotatoria nei pressi dell'Iper, seguire la SP99 fino a Castellar Guidobono, quindi tenersi a destra sulla SP100 della val Curone. Seguire la SP100 fino a Caldirola (33 km circa) e parcheggiare l'auto in Piazza XXIV Maggio (la prima piazza che si incontra sulla sinistra).

Piazza XXIV Maggio a Caldirola
Piazza XXIV Maggio a Caldirola
 



Da Piazza XXIV Maggio si sale sulla provinciale in direzione del Villaggio La Gioia e si prende, a destra, la ripida rotabile contrassegnata con il segnavia 107 e diretta al Villaggio Cristina. La si segue fino al suo termine, in corrispondenza della Stalla di Caldirola e, poco oltre, si incontra un bivio.

La strada per la pineta
La strada per la pineta

Al bivio ci si tiene a destra e, abbandonato il sentiero 107, si prosegue sulla carrareccia che oltrepassa il Rio delle Fontanelle e si addentra nella pineta di Caldirola, offrendo scorci panoramici sulle dorsali dell'alta val Curone. In alcune decine di minuti di cammino dal bivio, si raggiunge l'intersezione con il sentiero 121 proveniente da Morigliassi e lo si segue in salita per un centinaio di metri.

Nella pineta di Caldirola
Nella pineta di Caldirola
Il bivio tra il s. 121 (a sin.) e quello per San Lorenzo
Il bivio tra il s. 121 (a sin.) e quello per San Lorenzo

Si incontra subito un evidente bivio, al quale si abbandona il sentiero 121, che prosegue a sinistra per il Monte Giarolo, e si tiene la direzione di destra (cartello Piani di San Lorenzo su di un albero). Il sentiero si fa immediatamente piacevole e attraversa l'ombreggiata faggeta che ricopre il versante settentrionale del Monte Giarolo. Il percorso, non segnalato, avanza piuttosto evidente e confluisce successivamente in una più ampia strada forestale che occorre seguire in discesa.

Nella faggeta
Nella faggeta

Superato il torrente Museglia, si prosegue nella faggeta in discesa, raggiungendo la Costa delle Lesaie dove si incontra il sentiero 200 proveniente da Borgo Adorno e diretto al Monte Giarolo. Si percorre in discesa un brevissimo tratto del sentiero 200 panoramico verso la pianura e, in corrispondenza di un cancello, si svolta a sinistra sul sentiero non segnalato diretto ai Piani di San Lorenzo.

Il sentiero costeggia il Museglia
Il sentiero costeggia il Museglia
La Costa delle Lesaie nei pressi del bivio per San Lorenzo
La Costa delle Lesaie nei pressi del bivio per San Lorenzo

Si prosegue nel bosco per un buon tratto, dapprima su percorso pianeggiante quindi in breve discesa e, dopo aver incontrato, sulla sinistra, il bivio alto del sentiero 210a (diretto, anch'esso, al Monte Giarolo), si raggiunge in breve il caratteristico Rifugio Escursionistico Piani di San Lorenzo (mt. 1096) situato ai margini di una splendida zona prativa ai piedi del Monte Giarolo e gestito dall'Associazione La Pietra Verde (per info http://www.lapietraverde.org/rifugio.html)

Margherite sul sentiero
Margherite sul sentiero
Il Rifugio Piani di San Lorenzo
Il Rifugio Piani di San Lorenzo

Per fare ritorno a Caldirola, si segue nuovamente lo stesso sentiero percorso all'andata.

Sulla strada del ritorno
Sulla strada del ritorno


Guarda il video dell'escursione:





A un passo dalla vetta
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