Dettagli del percorso e traccia
Zona geografica: Entroterra Ligure/Val Vobbia
Località di partenza: Marmassana (GE, mt. 632)
Sviluppo: Marmassana; Cassissa
Lunghezza percorso: km 4,6 (a/r)
Tempo indicativo di percorrenza: 1,20 h. circa (a/r)
Dislivello complessivo (+/-): 265 (a/r)
Segnavia: nessuno
Difficoltà: T
Accesso in auto
Da Isola del Cantone (casello A7), seguire via Orti, quindi imboccare la SP46 di Montessoro e seguirla per 4,7 km. Sulla destra, tenere il bivio per Marmassana e attraverso una stretta comunale si raggiunge, dopo 1,7 km, la frazione di Marmassana. Il parcheggio può essere difficoltoso.
L'escursione
Raggiunta Marmassana si prende la strada asfaltata che sale verso sinistra poco prima della Chiesa di San Michele. La si segue in salita costeggiando una fontana, quindi l'asfalto, in corrispondenza delle ultime costruzioni, termina lasciando il passo ad una comoda sterrata. Si ignora, sulla sinistra, il bivio per l'Alpe di Cassissa e per il Bric delle Camere, continuando diritti.
Si prosegue sulla comoda carrareccia, che offre belle viste in direzione di Marmassana e del Monte Reale senza presentare, praticamente, dislivello alcuno. Il sentiero incontra, nei pressi di un tornante verso sinistra, una deviazione verso destra che occorre però ignorare, mantenendosi sulla evidente sterrata.
Si continua sulla carrozzabile che, dopo un breve tratto di salita, raggiunge una cappella votiva situata nei pressi del successivo tornante: da qui si apre la vista in direzione dei ruderi del borgo abbandonato, situate ormai a breve distanza e dei monti Cravì e Reopasso. In leggera discesa, si prosegue fino ad un lavatoio, che preannuncia l'arrivo a Cassissa.
Poco oltre si incontra una biforcazione, alla quale si può indifferentemente tenere la strada di sinistra oppure quella di destra: con la prima si raggiunge in breve la bella chiesetta della Madonna della Salute, situata al limite superiore del paese abbandonato nei pressi del sentiero che si ricongiunge con il crinale. Da qui, scendendo, è possibile visitare rapidamente i pochi ruderi della borgata, aggrappata a mezza costa al versante di montagna e panoramica, nella sua parte inferiore, sulla vallata del Rio Busti e fino al Castello della Pietra.
Utilizzando la diramazione ignorata in precedenza, si può fare ritorno nei pressi del lavatoio e, da qui, raggiungere Marmassana utilizzando lo stesso sentiero percorso all'andata.
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